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INTERVISTA A UN LETTORE

1.Quanto in questo libro ha ritrovato come proprio della sua vita, come una sua personale istruzione?
Godere delle piccole cose. Non farsi dettare le aspettative dalla pubblicità: non è solo in alta montagna sugli sci che si può essere felici, lo si può essere con poco: preparare una torta per la colazione, cucinare qualcosa di buono per  i figli, andare a lavorare in bicicletta, due parole con un amico, insomma, bisogna spostare lo sguardo in basso e valorizzare quello che si ha.
2. Se dovesse riassumere il libro in un’unica istruzione, quale sarebbe?
Accettare l’imperfezione.
3.Che sapore ha per lei la felicità?
Birra e gazzosa al rifugio dopo aver camminato quattro ore e aver fatto una bella fatica per raggiungerlo.

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ISTRUZIONI MINIME PER ESSERE FELICI DI LUCIANO GRIGOLETTO, EDIZIONI SAN PAOLO: News
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