IL GRAN MONDO DI Pierre Lemaitre, 2022 Mondadori
A metà tra il giallo e la letteratura storica, l’ultimo romanzo di Pierre Lemaitre, appena pubblicato da Mondadori, racconta avventure e disavventure della famiglia Pelletier riuscendo a mettere in luce un interessante spaccato di vita francese, libanese e indocinese/vietnamita negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale.
I quattro fratelli, Jean detto Bouboule, Etienne, Francois ed Helène, nonostante gli interventi paterni, non riescono a evitare drammi e fallimenti che sembrano quasi misteriosamente legati ai segreti gelosamente custoditi dai genitori, Louis e Angèle.
Come in una tragedia greca, quanto commesso dopo la Prima guerra mondiale, e rigorosamente tenuto nascosto dai genitori, sembra ricadere sul capo dei figli.
Benché gli scheletri celati negli armadi della memoria impediscano di portare alla luce quanto dovrebbe invece essere svelato al mondo intero, le donne della famiglia, quasi due moderne Antigoni, troveranno una soluzione che, se non farà pubblicamente giustizia, permetterà di farla a titolo personale.
Molteplici i personaggi secondari che assumono, di volta in volta, ruoli diversi e spesso opposti: Geneviève l’imprevedibile moglie di Bouboule, Duong Khâc Diêm dai mille volti, l’enigmatico Vihn, monsieur Qià o con la faccia da tartaruga.
Infine, Joseph, il gatto di Etienne, fortunosamente ritrovato a Saigon da Angèle ed Helène.
La vicenda, originale e ben condotta, scandita in capitoli che in maniera alternata si focalizzano ora sull’uno, ora sull’altro protagonista, cattura il lettore fino all’ultima pagina.
Che sapore rimane?
Molti: ma quello dello street food e dei mercati di Saigon rimane impresso in maniera indelebile
Un ringraziamento alla casa editrice per averci gentilmente fatto dono di copia stampa.
