top of page

LA RECENSIONE DEL MERCOLEDI'

I GIUDIZI SOSPESI di Silvia Dai Pra, 2022 Mondadori

Il bel romanzo di Silvia Dai Pra, appena pubblicato da Mondadori, ruota attorno a una famiglia, per così dire, normale. Il padre Mauro è un bel professore di filosofia presso il Liceo Classico locale, amato e corteggiato da studenti e studentesse; Angela la madre, pittrice mancata, insegna educazione artistica alle scuole medie; Perla, la figlia maggiore, è una perla di nome e di fatto; Felix, il figlio minore, è la voce narrante che segue la storia con uno sguardo, all’apparenza, disincantato.

L’amore di Perla per James sarà per lei l’inizio di una relazione tormentata, mentre l’intera famiglia comincerà a interrogarsi su colpe e comportamenti del presente, del passato prossimo e più remoto.

Genitori, nonni, zii, cugini dal più giovane al meno giovane, vedranno la loro vita sconvolta dalle scelte di Perla.

Le domande che ciascun personaggio si porrà, coinvolgendo il lettore nei propri dubbi, sono quelle che, prima o poi, capita a tutti di porsi. Quale linea seguire nell’educazione dei figli? Morbida o rigida? Fino a dove possono spingersi i sogni e le aspettative nei loro confronti? Perché non sempre le conseguenze di alcune scelte non sono prevedibili? Cosa porta una donna ad accettare la violenza fisica e psichica del proprio compagno? Dove può condurre un amore malato? Dove va a infrangersi l’amore di una coppia?

Non ci sono né vincitori né vinti in questa vicenda, solo persone che, con i propri dubbi e le proprie paure, cercano di vivere, o sopravvivere, alle prove che la vita ha posto loro di fronte.

Che gusto rimane? Sicuramente quello del vino, o dei superalcolici, con cui Felix cerca di addolcire il gusto, spesso amaro, della vita.


Un ringraziamento alla Casa Editrice che ci ha gentilmente fatto di dono di copia stampa.



16 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

LA RECENSIONE DEL MERCOLEDI'

VIENI TU GIORNO NELLA NOTTE di Cinzia Leone, 2023 Mondadori Quello che il kamikaze fa esplodere nell’attentato suicida di Tel Aviv non è solo una vita, con tutti i sogni e le potenzialità che portava

Post: Blog2 Post
bottom of page