IL FIGLIO DEL DIRETTORE di Piersandro Pallavicini, 2023 Mondadori
La vita di Michelangelo, quieto chimico “pentito”, amante del buon cibo e dei libri da collezione, viene turbata.
Sul suo cellulare compare, all’improvviso, una chiamata che proviene dal numero del padre, morto ormai da anni.
Dallo sbigottimento iniziale alla scoperta del mistero, che non ha nulla di sovrannaturale, Michelangelo intraprende un percorso che lo porterà a chiarire alcuni nodi irrisolti, sia personali sia familiari.
La sua vita, divisa tra amari ricordi e un grigio presente, tra la casa di Pavia e quella di Cap d’Antibes, riceve uno scrollone grazie a nuove amicizie: Gualtiero e Wendy, con il piccolo Samino, Pe-em, Kirsten.
Il rapporto conflittuale tra lui e il padre, Luca detto Luchino, presuntuoso direttore di banca, sarà finalmente risolto e superato da Michelangelo grazie all’aiuto di Gualtiero.
La scoperta delle strane frequentazioni del padre, delle sue relazioni extra coniugali, di un amore impossibile e negato, lo aiuteranno a capire quanto lo separi e quanto invece lo renda simile a lui.
Nulla cambia nella vita di Michelangelo, se non una quieta consapevolezza e accettazione serena di sé.
Quale sapore rimane tra quelli dei molti cibi ricercati, ostriche, molluschi, champagne …? Sicuramente quello dei croissants con cui la minuscola Kirsten risveglia Michelangelo al mattino, dopo una notte trascorsa insieme.
Un ringraziamento alla casa editrice che ci ha fatto dono di copia stampa.
